Ciao Gian, come ha già correttamente fatto notare Daniele, le informazioni che ci dai non portano molto lontano dato che in tempo di guerra e soprattutto tra la fine del 1944 e il maggio 1945, un grande numero di piccole e, talvolta ancora sconosciute, imbarcazioni furono mitragliate e affondate nel Golfo di Trieste. A tale proposito volevo chiederti se hai almeno qualche altra informazione riguardo a quello specifico caso.
Io dispongo di una considerevole documentazione riguardo alle azioni di molte delle unità aeree Alleate che avevano operato in Alto Adriatico, in particolare ORBs, Operation Record Books e DORs, Daily Operation reports, nonché della copia di una mappa dei relitti in Alto Adriatico prodotta dalla allora Ex Regia Marina (poi divenuta Marina Militare Italiana), con i dati rilevati tra il 1946 ed il 1951.
Tale mappa, purtroppo, non è completa ma riporta, per la maggior parte, le posizioni di relitti allora già noti ma che potevano rivestire un qualche interesse per le Società di Recuperi Marittimi.
Tali Società, infatti, avevano iniziato a operare già dalla fine della guerra e si occupavano di demolire i relitti e di recuperarne il materiale metallico. Per poterlo fare, ovviamente, avevano bisogno di una specifica autorizzazione della Marina e, per ottenerla, partecipavano a gare d'appalto che comportavano l'esborso di ingenti somme. Da qui la necessità di creare, da parte delle Autorità, una mappa dei relitti soggetti a gare d'appalto per il loro recupero.
Va da sé che, prima di farsi assegnare una concessione, le Società di Recuperi Marittimi, valutavano se il costo della concessione stessa e poi gli oneri per i lavori subacquei di smantellamento avrebbero potuto portare a guadagni significativi.
Per questa ragione, alcuni dei relitti più piccoli, meno interessanti e comunque posti a profondità notevoli o in posizioni difficili, non furono oggetto di interesse riguardo al loro recupero e furono trascurati. Alcuni di essi giacciono, infatti, ancora oggi sui fondali del Golfo di Trieste.
Fatta questa premessa, la prima cosa da fare è capire cosa tu intenda per Golfo di Trieste.
1) Intendi solo l'area portuale della città e le zone immediatamente adiacenti oppure tutta l'area di mare che va dalla direttrice Grado-Punta Salvore alla baia di Trieste?
2) Tu citi il relitto di un piccolo rimorchiatore che trainava delle "maone" (barche da carico in legno usate per il piccolo cabotaggio). Da quello che posso immaginare tu sai dell'esistenza del relitto o dei relitti e, quindi forse, anche della sua approssimativa posizione.
3) Tu parli di tedeschi in ritirata e questo, inevitabilmente, ci porta a considerare un periodo tra la fine di marzo e l'inizio di maggio 1945, periodo in cui le forze armate Germaniche avevano iniziato ad abbandonare in forze la zona di Trieste e l'Istria.
Tale ritirata ebbe il suo culmine con i fatti del 1 maggio 1945 quando un considerevole convoglio di imbarcazioni di vario tipo erano partite, cariche di militari tedeschi, italiani ma anche civili, per dirigersi verso Grado con l'intenzione di arrendersi alle truppe Neozelandesi che erano ormai già arrivate a Cervignano.
Purtroppo le trattative di resa erano state ostacolate dai partigiani che non avevano accettato di buon grado di essere sostituiti dalle Forze Alleate e avevano di fatto informato le forze aeree anglo-americane della presenza del convoglio, fermo in attesa di accordi, a due miglia al largo di Grado. Dopo qualche ora, il convoglio era stato attaccato da cacciabombardieri britannici che avevano fatto una vera carneficina e affondato decine di imbarcazioni. Di certo i Tedeschi non erano rimasti con le mani in mano ed avevano abbattuto l'aereo del capo formazione. Ne era seguito un fuggi fuggi generale e la gran parte dei superstiti si era diretta verso Lignano dove poi si era consegnata alle Forze Alleate.
4) E' comunque chiaro che, tra il gennaio del 1945 e la fine del conflitto tutta la costa italiana e istriana dell'alto Adriatico era stata interessata, anche più volte al giorno, da ricognizioni armate da parte di velivoli Alleati, per la maggior parte Beaufighters, Spitfires e P-51 Mustang che attaccavano e affondavano qualunque cosa si muovesse nelle acque del golfo durante il giorno.
Per iniziare una ricerca riguardo al tuo caso particolare, quindi, avrei bisogno di qualche indicazione in più, dato che il tempo da impiegare in un'indagine di tale tipo potrebbe essere veramente molto.