Una risposta come regalo
Paolo Ghiotti, classe 1934, abitava a Santa Cristina di Rimini, quando il 12 maggio 1944 vide cadere un aereo a pochi metri da casa...
Rottami, fumo e un corpo dilaniato sono rimasti impressi negli occhi e nella mente di un ragazzino di 10 anni.
La famiglia Ghiotti, a fine guerra, si trasferisce a Bologna.
Paolo cresce, studia, lavora, diventa il fortunato marito di Elena, l'orgoglioso padre di Marina e Roberto e il premuroso nonno di Francesco e Matilde.
Gli anni trascorrono inesorabilmente e nel frattempo tutto il nucleo famigliare, parenti compresi, assimila i racconti di Paolo, i dettagli dell'aereo che vide cadere e quei pezzi di carne fumante dilaniati dallo schianto...
Per 75 anni si è sempre chiesto chi era quel pilota... Una domanda che martellava in continuazione i suoi ricordi.
Oggi 26 gennaio 2019 Paolo compie 85 anni e con la complicità dei figli e parenti riceve un regalo importantissimo: Una risposta...
“Papà domani è il tuo compleanno! Meriti una festa importante! 85 candeline sono un traguardo eccezionale! Dai papà! Andiamo a festeggiare in montagna!” esclamano i figli...
La comitiva formata dalla moglie, figli, generi e nipoti si mette in strada e dopo un paio di orette circa arriva a destinazione: Località Ambrogio.
Paolo chiede che località è Ambrogio e dove sono le montagne... Noi siamo lì ad attenderlo in sede... Ansioni di consegnare il regalo, la risposta:
Il pilota che Paolo vide schiantarsi al suolo, quel 12 maggio del 1944, era il Tenente Robert McIntosh con il suo P-38 Lightning del 1st Fighter Group decollato da Foggia.
Paolo ci racconta inediti dettagli, ci scappa qualche battuta ma alla consegna del pezzo di lamiera dell’aero di McIntosh, gli occhi suoi e di tutti noi, si gonfiano di lacrime che a stento riusciamo a trattenere...
Questi sono i momenti che ci ripagano di cotanta fatica...
Grazie Paolo, grazie AdA.