Archeologi dell'Aria Forum
PRESERVARE NEL TEMPO LA CULTURA AERONAUTICA - EVENTI CULTURALI => LA PULIZIA DEI REPERTI => Topic aperto da: Fabio - 08 Mag 2015, 22:49:48
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Ho trovato in rete questa interessante tecnica per la pulizia del metallo:
http://storieefoto.blogspot.it/2014/11/pulizia-e-restauro-tramite-lelettrolisi.html
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Ci vuole un vecchio alimentatore ATX da PC modificato pesantemente, oppure un discreto alimentatore da laboratorio. Ormai se ne trovano di essenziali, ma ben fatti, anche sborsando meno di 100 Euro...
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Non è la stessa tecnica di cui parlava alla mostra l'ex meccanico di quella casa automobilistica della prov. di modena ?
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Non è la stessa tecnica di cui parlava alla mostra l'ex meccanico di quella casa automobilistica della prov. di modena ?
Direi proprio di sì. Ma il tipo non ne ha il Copyright, visto che in tempi non sospetti avevano fatto prove interessanti anche i nostri fratelloni di Verona, Mirco e Paolo...
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Penso di orientarmi verso un alimentatore regolabile da poco più di 60 Euro con marchio CE, piuttosto che taroccare uno degli alimentatori ATX che ho in garage. Userò il bicarbonato che non inquina e non è pericoloso, tanto una scatola da 1 Kg in un qualsiasi Discount non arriva ad 1 Euro...
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Con dello spazio a disposizione ed in caso di necessità può tornare utile.
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Spazio ne sto facendo parecchio nei due garage. Oggi ho portato in discarica l'impossibile. Comunque ci sono alimentatori da tavolo molto compatti, potenza dai 150 Watt in su...
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Buono a sapersi, ed è facilmente trasportabile ? nel caso lo spazio fosse disponibile altrove ....
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Quelli che dico io peseranno sui 5 Kg...
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Non è la stessa tecnica di cui parlava alla mostra l'ex meccanico di quella casa automobilistica della prov. di modena ?
Il meccanico della nota casa automobilistica ci aveva chiesto se usavamo lavatrici ad ultrasuoni.
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Io ne ho una di piccole dimensioni. Mi serve per pulire per bene l'alluminio con codici e stampigliature...
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Se mi passi la battuta ..... che "detersivo" usi ?
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Non è la stessa tecnica di cui parlava alla mostra l'ex meccanico di quella casa automobilistica della prov. di modena ?
Direi proprio di sì. Ma il tipo non ne ha il Copyright, visto che in tempi non sospetti avevano fatto prove interessanti anche i nostri fratelloni di Verona, Mirco e Paolo...
Vero Maz...nel lontano 2012 scrivevo:
Cominciamo….(da wikipedia)
L'elettrolisi (pronuncia elettròlisi o elettrolìsi) è un processo che consiste nello svolgimento di trasformazioni chimiche grazie all'apporto d’energia elettrica; si ha quindi la conversione dell'energia elettrica in energia chimica.
Tradotto per lo scopo che c’interessa, togliere lo strato d’ossido o ruggine dai reperti ,usando una fonte d’energia a corrente continua (Pile o alimentatori da pochi ampere).
Per il nostro scopo sarebbe possibile anche usare le comuni batterie a 9 volt.
Chiaro che se il pezzo e particolarmente grande, il consumo di batterie sarebbe troppo dispendioso.
Quindi consiglio l’uso d’alimentatori da tavolo in corrente continua. Es. gli alimentatori da pc portatili chiamati anche Switching.
In grado di fornire una corrente sufficiente 2,3 Ampere con 12 o 24 volt in continua. (+ , -).
Lo so che è inutile dirlo.... ma !!!!!
Attenzione... non usare mai direttamente la corrente a 220 v. in alternata.
Bene proseguiamo; ci serve una vaschetta di plastica che contenga il pezzo, riempire d’acqua fino circa a metà, versare uno o due cucchiaini di sale grosso che serve per accelerare lo scambio d’elettroni e favorire l’elettrolisi. Colleghiamo il morsetto (pinza a coccodrillo, vedi foto) positivo ad un oggetto ferroso ( viti, chiodi , allumino,rame ,ottone insomma oggetti metallici) e il pezzo da pulire morsetto negativo. Ricordatevi di non immergere anche i morsetti altrimenti si corrodono è sufficiente girare poi la parte scoperta per ottenere una pulizia completa.
Se tutto è stato fatto nel modo corretto dopo pochi minuti, vedrete salire delle bollicine dagli oggetti metallici è l’elettrolisi che sta facendo il suo lavoro. Se siete fumatori non avvicinate la sigaretta alle bolle, (questo è un buon sistema per produrre anche idrogeno) altrimenti farete la fine dello Zeppelin !!!
Controllate periodicamente il pezzo da pulire (ogni 20 minuti circa) se lasciato in bagno salino per troppo tempo potrebbe corrodersi troppo. Diciamo che in un’ora o due il pezzo e pronto, toglietelo dal morsetto, risciacquate e pulite con uno straccio o pennello.
Se ci sono tracce di colore, normalmente non si tolgono basta non esagerare (voce del verbo, fate prima delle prove !).
Sulla superficie dell’acqua si formerà un fango colorato, niente paura è normale basta poi pulire.
Ricordo che: le dosi di sale, la quantità d’acqua e la tensione fornita sono dipendenti dalla grandezza del pezzo da pulire, fate pure esperimenti.
Non mettere mai in contatto tra loro il morsetto positivo con il negativo,rischiereste di bruciare il fusibile di protezione o addirittura l’alimentatore Se l’alimentatore che usate non è adeguato potrebbe scaldare parecchio, spegnetelo subito !
Si potrebbe anche usare un carica batterie da auto.
Vi assicuro che tutto funziona e cosa non da sottovalutare di questi tempi, economico.
Rimango a disposizione per chiarimenti e dubbi.
Ciao.
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Tornando a questa tecnica, ecco un video rustico con materiali semplici...
https://www.youtube.com/watch?v=NKPp4N7aoH4&feature=youtu.be (https://www.youtube.com/watch?v=NKPp4N7aoH4&feature=youtu.be)